Album fotografico di Dubai

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Dubai è una città stretta e lunga da est a ovest, con diverse zone o quartieri, molte turistiche, visto che gli hotel sono sparsi praticamente ovunque, specie lungo il mare.

Dubai Marina è molto a ovest (da Dubai Downtown circa 30 minuti d’auto di tangenziale), dopo la grande palma a mare: un’ottima zona con lunghi percorsi pedonali, una lunga spiaggia raggiungibile in pochi passi, uno skyline fantastico (credo il migliore di Dubai per varierà di edifici), tanti negozi e attività commerciali.

La sabbia di Dubai è corallina, formata cioè da antichi coralli: è facile incontrare in spiaggia pezzi di corallo bianco.

Lungo la spiaggia passeggiano degli uomini con dei loro dromedari, con cui è possibile anche salire in groppa. I dromedari (cioè i cammelli con 1 sola gobba) sono infatti tipici dell’Africa e Medio Oriente.

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Un quartiere molto vasto e interessante, seppure interno e quindi senza mare, è Downtown Dubai, il centro finanziario, dove sorge il famoso Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo (164 piani in più di 800 metri di altezza), che vanta anche gli ascensori più veloci del mondo!
L’area dove sorge il Burj Khalifa è piena di edifici, negozi, centri commerciale (Dubai Mall, il più vasto del mondo), souq, ristoranti, ecc.., quindi ottimo luogo per passeggiare e fare ottime foto.
Dall’alto del Burj Khalifa si vede buona parte della città da est a ovest, sempre attraversata dalla tangenziale: verso est, dove c’è il centro storico di Dubai, il lungo Creek e oltre, con l’aeroporto; tutto attorno al Downtown, con i vari grattacieli e canali artificiali; verso ovest, iniziando dal gruppo di isole a mare a forma di mondo (dove si costruiranno case e hotel), fino al Burj Al Arab, la Palma (dove si trova l’hotel Atlantis) e Dubai Marina.

Il Madinat Jumeirah è un grande complesso creato nell’originario stile arabo persiano, che include 3 strutture alberghiere, un souq e una miriade di ristorantini in riva ad un canale navigabile interno al complesso, con possibilità di fare un giro (a pagamento) in una abra, tipica piccola imbarcazione locale.
Praticamente a due passi poi è presente un grande parco acquatico e il famoso Burj Al Arab, l’hotel a 7 stelle, che però non si può visitare senza avere una prenotazione (per esempio in un suo bar o ristorante interno).

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A Dubai ci sono due tangenziali, una che taglia la città e passa tra i grattacieli e una esterna, da cui si vede da un lato la città e tanti lavori in corso per realizzare altri edifici e dall’altro il deserto. Come si vede, anche grazie allo spazio libero che da queste parti non manca, le strade sono davvero larghe, con tantissime corsie per senso di marcia!
Relativamente vicino al centro finanziario, sul lato interno di Dubai è presente il palazzo dell’emiro, che però non è visitabile all’interno, però dai giardini esterni che introducono all’ingresso del palazzo si ha una bella vista sulla città.

Dubai è una città sorprendente per le sue costruzioni modernissime e la pecca è proprio la mancanza di un centro storico antico, come siamo abituati nelle città europee. In realtà Dubai ha un quartiere storico, piccolo e molto bene ristrutturato, si chiama Bastakiya e si affaccia sul Creek, il canale naturale che si inoltra nell’interno per qualche km: un quartiere storico direi fin troppo piccolo, però è l’unica soluzione per vedere realmente come era un tempo questa città (ci sarebbe il Madinat, ma quello è un villaggio falso antico).
Dubai praticamente fino al 1960 era solo deserto: la città era abbastanza piccola e molto modesta, con case basse costruite con fango e pietre di corallo prese dal mare persico. Anche all’interno i mobili e lo stile di vita era più simile a secoli passati che del secolo ‘900. La svolta è stata la scoperta del petrolio negli Emirati Arabi e la volontà da parte della casa reale di utilizzare questa immensa ricchezza per rendere l’intero paese moderno, ricco e forte.
Una caratteristica (presente in tutta l’area persiana) di queste antiche costruzioni è rappresentata dalle torri del vento: torri che permettono con un movimento naturale dell’aria in ingresso e in uscita di mantenere l’interno delle case relativamente fresche, rispetto al calore esterno.

Dal lato opposto a Bastakiya, dopo avere attraversato il Creek, si giunge a Deira, un quartiere molto vivo, pieno di negozi di ogni tipo, palazzi a uso abitativo e dove si trova il famoso mercato delle specie e l’ancor più famoso mercato dell’oro.
Il Creek può essere attraversato in auto con una galleria oppure in superficie con queste caratteristiche barche taxi, chiamate abra, capaci di trasportare anche 12 persone.
Le barche tradizionali più grandi, destinate spesso a uso commerciale si chiamano dhow (si legge ‘dou’).
Questa parte del Creek è molto animata grazie al commercio: nel porto approdano navi (grandi dhow) o navi più moderne che trasportano tonnellate di merci di ogni tipo (in particolare tessuti, elettrodomestici, prodotti di elettronica, spezie) da e verso Dubai con i paesi del Golfo Persico, l’Oman, il Pakistan e l’India, sfruttando Dubai come luogo di commercio, essendo le imposte quasi nulle.
Di particolare interesse a Deira sono il souq delle spezie e tessuti e soprattutto il souq dell’oro, davvero impressionante: decine di strade e a volte interi edifici sono dedicati alla vendita di oggetti di oro, vetrine e vetrine piene e porte dei negozi aperte a chiunque!

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